In sala operatoria più velocemente grazie a Geko, il dispositivo che riduce il gonfiore post frattura

31 Ottobre 2017

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La frattura della caviglia è senza dubbio uno degli infortuni più comuni che, in molti casi, rende necessario un vero e proprio intervento chirurgico per risolvere la problematica. Questo comporta, ogni anno, un numero imprecisato di pazienti allettati, in attesa che il gonfiore post frattura diminuisca, condizione indispensabile per poter operare; affinché questo avvenga però potrebbe volerci anche un'intera settimana: situazione che, oltre a generare frustrazione nel paziente, può causare – soprattutto nel caso di sportivi – una perdita di massa muscolare.
Per tentare di cambiare queste dinamiche, al James Cook University Hospital di Middlesbrough (Nord Inghilterra), è stata avviata una sperimentazione che ha dato esiti molto positivi: 20 pazienti hanno accettato di indossare "Geko", un dispositivo esteticamente simile ad un orologio, ma con una funzione ben diversa.
Si tratta infatti di un elettrostimolatore neuromuscolare, che – a differenza di altri stimolatori che vanno ad agire direttamente sul muscolo - rilascia stimoli elettrici non dolorosi al nervo peroneo comune attivando la pompa muscolare delle gambe e stimolando dunque la circolazione. Il dispositivo "Geko", che si applica sulla gamba che presenta la problematica e viene utilizzato principalmente per prevenire le trombosi venose, si è rivelato molto utile anche in questo caso, portando addirittura ad una riduzione significativa del gonfiore post frattura alla caviglia in 24 ore: una vera e propria svolta che permetterà ai pazienti di entrare in sala operatoria più velocemente, accorciando anche i tempi per la riabilitazione.

Fonte:
https://www.gazettelive.co.uk/news/health/geko-helping-teesside-hospital-patients-12915860

Per maggiori informazioni su Geko:
https://www.seda-spa.it/geko_111.shtml
 

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