Con l’apertura di nuovi posti letto per l’emergenza
Coronavirus / COVID-19 è stato necessario procedere con l’approvvigionamento di diverse strumentazioni, fra cui i
sistemi di riscaldamento del paziente.
Spesso la scelta dei sistemi di riscaldamento riflette la consuetudine, con riferimento ai sistemi ad aria forzata ampiamente in uso nelle sale operatorie, senza considerare tutte
le alternative tecnologiche oggi disponibili che fanno parte del
“PROGETTO TEMPERATURA 360 GRADI” -
Dispositivi per la gestione della temperatura corporea del paziente.
È noto che i sistemi ad aria forzata, per definizione, creano un movimento convettivo di aria attorno al paziente per garantire il riscaldamento. È anche vero che questi dispositivi dispongono di un filtro a monte. Tuttavia con il virus COVID-19 si è visto quanto siano importanti tutte le precauzioni, e sicuramente il movimento convettivo dell’aria attorno al paziente non può essere trascurato nella valutazione dei rischi.
Esistono
sistemi alternativi per riscaldare il paziente per via conduttiva, che sfruttano il contatto con il paziente anziché il movimento convettivo dell’aria. Questi sistemi, rappresentati dalla
linea di riscaldamento elettrico conduttivo ASTOPAD®, garantiscono il pieno controllo del riscaldamento ed eliminano qualsiasi movimento d’aria superfluo.
Anche nell’ambito dei sistemi ad aria esistono delle differenze tecnologiche che è opportuno prendere in considerazione. La tecnologia proprietaria
Filtered Flo® (coperte termiche monouso ad aria filtrata) emette aria in modo delicato sul paziente, senza flussi turbolenti, limitando la dispersione dell’aria nella zona circostante al paziente.